Il Giardino di Hermes

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Rosmarinus officinalis ct cineolo – Sommità fiorita

Descrizione
Piccolo alberello dalle foglie persistenti comune nella gariga della regione mediterranea dell’Africa del Nord. Le foglie sono lineari, coriacee, persistenti con bordi paralleli arrotolate al di sotto. I fiori sono bluastri, a volte bianchi. Il rosmarino a cineolo fornisce un olio essenziale molto vicino a quello dell’eucalipto radiata e della ravintsara. Proprio per questo motivo sarà utilizzato nelle stesse indicazioni e sarà associato all’uno e all’altro per ottenere un effetto sinergico superiore.

Proprietà principali:
Antibatterico medio, efficace fungicida, anticatarrale, espettorante, mucolitico.

Indicazioni tradizionali
• Infezioni delle vie respiratorie con aggiunta di muco (sinusite, catarro bronchiale, congestione polmonare
• Cistiti e candidosi
• Dispepsia, enterocoliti
• Affaticamento cronico

Posologia consigliata
Via interna: 2 gocce 3 volte al giorno nel miele, in olio d’oliva o su zucchero di canna, sotto la lingua per tutte le indicazioni citate.
Via esterna: 3 gocce in 3 gocce di OV di nocciola, 3 volte al giorno in unzione sul torace o sul plesso solare secondo l’indicazione da trattare.
Consiglio: In un flacone contagocce da 30 ml, mettete 10 gocce di rosmarino cineolo e 30 ml di OV di nocciola. Otterrete delle gocce nasali efficaci contro i raffreddori.

Formato
10 ml

Composizione
1,8 cineolo.

Precauzioni
Chiedere consiglio ad un professionista della salute. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 6 anni di età. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. Conservare al riparo dalla luce e da fonti di calore.

Rosmarinus officinalis CT verbenone – Sommità fiorita

Descrizione
Il rosmarino è una planta perenne, vigorosa, dalle foglie grigio-verde a forma di aghi, con dei fiori biancastri fino al blu e predilige il clima marino. L’origine geografica determina fortemente la sua composizione biochimica.

Proprietà principali:
Anticatarrale, mucolitico, cicatrizzante e rigeneratore cutaneo, regolatore nervoso e cardiaco, rigeneratore epatico e drenante epatobiliare, iportante regolatore endocrino, lipolitico.

Indicazioni tradizionali
• Bronchite, asma, sinusite, congestione polmonare
• Pelli secche, pelli ruvide, rughe
• Couperose, acne, seborrea, varicosità
• Ipotensione, palpitazioni, extrasistole
• Congestione epatica e vescicolare, cirrosi, epatite
• Leucorrea, vaginite leucorroica
• Astenia nervosa e mentale, depressione

Posologia consigliata
Per affezioni di tipo nervoso 3 gocce in 2 gocce di olio di nocciola sul plesso solare o sulla parte interna dei polsi o la volta plantare (da ripetersi secondo il bisogno).
Per le patologie digestive (fegato e intestino): 2 gocce sotto lal ingua a digiuno al mattino nel miele, in olio di oliva o su zucchero di canna.
Per le infezioni ORL: 3 gocce direttamente sulla zona da trattare da ripetersi 3 volte al giorno.
Consiglio: Il rosmarino verbenone fornisce un olio essenziale notevole per la depurazione e la decongestione del fegato, della cistifellea e del pancreas. Un trattamento per una cura di 3 settimane con 2 gocce su poco succhero di canna, al mattino, stimolerà i vostri emuntori. Da fare nei mesi di marzo e settembre.

Formato
5 ml

Composizione
Verbenone, acetato di bornile.

Precauzioni
Chiedere consiglio ad un professionista della salute. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 6 anni di età. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. Conservare al riparo dalla luce e da fonti di calore.

 

Salvia sclarea – Sommità fiorita

Il prodotto e il suo racconto
Originaria dell’Asia occidentale e dell’Europa meridionale e centrale, questa pianta erbacea biennale della famiglia delle Lamiaceae è largamente diffusa nei climi temperati come pianta ornamentale, ma viene coltivata essenzialmente per produrre un olio essenziale da utilizzare nella produzione di liquori o profumi. Nel Medioevo la salvia era considerata una pianta salvifica. I greci, i romani e gli arabi antichi la impiegavano comunemente come tonico e come rimedio contro i morsi di serpente. Le donne egiziane avevano l’abitudine di bere succo di salvia per aumentare la fertilità. Un detto provenzale recita: “Chi ha la salvia in giardino, non ha il medico vicino”.

Proprietà principali
Simil-estrogeno; afrodisiaco; regolatore della circolazione; anticolesterolo; antimicotico; antispasmodico; neurotonico.

Indicazioni tradizionali
• Amenorrea e disturbi ginecologici
• Menopausa
• Frigidità e impotenza
• Stanchezza nervosa
• Micosi
• Ipercolesterolemia
• Disturbi circolatori

Posologia consigliata
Via esterna: per riequilibrare il sistema ormonale femminile e in caso di amenorrea, assumere 1 goccia di salvia sclarea in un cucchiaino di olio d’oliva, 2 volte al giorno per una settimana prima dell’inizio previsto del ciclo. Massaggiare sul baso ventre 2 gocce di salvia sclarea in 2 gocce di OV di nocciola, 2 volte al giorno.
Consiglio: la salvia sclarea è più semplice nell’uso e meno pericolosa della salvia officinalis. Il suo utilizzo può essere consigliato dagli esperti per riequilibrare il sistema ormonale femminile.

Confezione
5 ml

Composizione
Linalolo, sclareolo, acetato di linalile.

   

 

 

Santalum austrocaledonicum – Legno

Il prodotto e il suo racconto
Originario della Malesia, quest’albero di 10-12 metri presenta una cima dai rami cadenti. Le foglie ovali sempreverdi sono opposte. Numerosi piccoli fiori sono riuniti in pannocchie dapprima gialle pallide e poi rosse. Ha la capacità di installarsi su altri vegetali come un parassita ben radicato.

Proprietà principali
Rilassante e calmante nervoso; cardiotonico; flebotonico; linfotonico; estrogen-like.

Indicazioni tradizionali
• Astenia nervosa, astenia sessuale
• Varici, emorroidi, congestione del bacino
• Varicosi, tagli
• Affaticamento cardiaco

Posologia consigliata
Via esterna: 2 gocce di sandalo in 2 gocce di OV di nocciolo d’albicocca sulle zone di stasi circolatorie, sul plesso cardiaco o sulla base della colonna vertebrale a seconda dell’azione ricercata.
Consiglio: per realizzare un olio da massaggio riequilibrante, armonioso e sensuale, mischiare 3 gocce di sandalo + 1 goccia di neroli + 1 goccia di pompelmo (zeste). 15 gocce di questa sinergia saranno applicate massaggiando la parte bassa della schiena per poi risalire verso la nuca e lavorare sulle zone para-vertebrali (da una parte all’altra della colonna).

Confezione
5 ml

Composizione
Santalolo.

 

 

Amyris balsamifera – Legno

L’olio essenziale di Sandalo delle Indie è un eccellente alleato contro l’invecchiamento della pelle: è quanto afferma un’équipe di ricercatori francesi e australiani, evidenziando come questa essenza tuteli l’epidermide da numerosi stress ambientali tra cui inquinamento, fumo di sigaretta e la tanto biasimata luce blu di smartphone e tablet.

Per gli studiosi, l’efficacia di Sandalo come antiage è addirittura superiore a quello della nota vitamina E, diffusissima in creme e altri preparati cosmetici per il benessere della cute.
Grazie a questa comprovata capacità di contrastare lo stress ossidativo, l’olio essenziale di Sandalo delle Indie si delinea come un promettente alleato nel ridurre e ritardare la comparsa di rughe e altri segni d’invecchiamento cutaneo.

Potete ad esempio utilizzarlo per un trattamento viso antiage: basta miscelarne 2 gocce in un cucchiaino da caffè di crema base neutra ed applicare quotidianamente il preparato, massaggiando la cute fino a completo assorbimento.

Note aromatiche
Dolce, legnoso, profumato, pepato.

Profilo aromacologico
Bilanciante, tonico; disagio, rinuncia, nostalgia, tristezza.

Profilo aromacosmetico
Pelli irritate; decongestionante, regolante sebaceo.

Usi descritti in letteratura
Decongestionante linfatico, spasmolitico vascolare e viscerale, sedativo; stasi linfatiche, varici; coliti; cefalee; ansia, alterazioni del sonno.

Modo d’uso
Aggiungere qualche goccia negli umidificatori dei caloriferi o negli appositi diffusori. CAS: 90320-49-3

Confezione
10 ml

 

Descrizione
La santoreggia fornisce un olio essenziale molto studiato nelle università francesi per il suo potere antinfettivo. Resta essenziale nella lotta contro i germi patogeni, anche se il suo uso regolare è limitato dalla sua dermocausticità sulla pelle sensibile o allo stato puro sulla pelle. Questa pianta perenne, con fusti corti e molto fogliosi, si trova nelle colline e nelle basse montagne calcaree.

Proprietà principali
Potente antibatterico a largo spettro di azione, antivirale e stimolante immunitario, fungicida, antiparassitario, antalgico percutanee vulnerario, tonico e stimolante generale (nervoso, circolatorio, sessuale, digestivo).

Indicazioni tradizionali
• Infezioni polmonari, virali o batteriche
• Infezioni intestinali parassitarie o batteriche: amebiasi, dissenterie, enteristi
• Cistiti, uretriti, prostatiti
• Ipotensione
• Artrite, reumatismi, poliartrite reumatoide
• Astenia nervosa, fisica e sessuale

Posologia consigliata
Via interna: Per i problemi infettivi, 2-3 gocce 3 volte al giorno su mollica di pane.
Via esterna: 3 gocce in 10 gocce di OV di nocciola per agire localmente sui dolori articolari e reumatici, 3 volte al giorno.
Consiglio: Nel quotidiano, durante i viaggi ai tropici, 1 goccia di santoreggia OE, di tè del labrador OE e menta piperita OE in un pezzetto di mollica di pane da prendere mattina e sera vi terranno al riparo da un gran numero di malattie parassitarie, virali e batteriche. Un’assicurazione per il turistsa!

Avvertenze
Chiedere consiglio ad un professionista della salute. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. Conservare al riparo dalla luce e da fonti di calore. Irritazione cutanea frequente allo stato puro.

Formato
5 ml

 

Thymus vulgaris CT linalol – Sommità fiorite

Il prodotto e il suo racconto
Il Thymus appartiene alla famiglia della Lamiaceae che conta più di 300 specie. Si tratta di piante, ricche di oli essenziali, rampicanti o striscianti che donano piccoli fiori di colore rosa pallido o bianco. Il timo a linalolo cresce in maniera uniforme in zone di estensione ridotta. Il suo habitat ideale è situato ad altitudine media, tra i 500 e i 1000 m ed è caratterizzato da una minore esposizione al sole, da una temperatura inferiore e da un’umidità dell’aria più elevata rispetto alla pianura. Questa varietà di timo può comunque crescere in condizioni ambientali molto diverse.

Proprietà principali
Antibatterico, antifungino, antivirale; vermifugo (tenia, ascaridi, ossiuri); tonico, neurotonico; tonico e astringente cutaneo.

Indicazioni tradizionali
• Stomatite candidosica
• Gastrite, enterocolite batterica
• Cistite candidosica, pielonefrite
• Bronchite, broncopneumopatia
• Stanchezza nervosa
• Psoriasi, verruche

Posologia consigliata
Via interna: in caso di affezioni del cavo orale, broncopolmonari e urinarie, assumere 2 gocce in un po’ di miele o su una zolletta di zucchero di canna 4 volte al giorno fino al miglioramento.
Via esterna: per un’azione stimolante applicare 3-4 gocce 3 volte al giorno lungo la colonna vertebrale e/o sul plesso solare.
Consiglio: questo olio essenziale rappresenta un buon rimedio contro riniti, otiti e altre affezioni broncopolmonari; è inoltre adatto ai bambini per i quali i chemiotipi di timo a fenoli sarebbero troppo aggressivi.

Confezione
5 ml

Composizione
Linalolo.

   

 

 

Thymus vulgaris CT thymol – Sommità fiorite

Il prodotto e il suo racconto
Sotto arbusto vivace, che può raggiungere i 30 cm di altezza. Presenta delle piccole foglie lanceolate con bordi arrotondati. Lo stelo è legnoso e i rami sono ascendenti. I fiori sono di colore bianco-rosa riuniti in folte infiorescenze. Il thymus vulgaris CT thymol è uno dei sei chemiotipi di timo identificati da Passet, Granger e Vernet e altri. È presente nel sud della Francia (soprattutto in Provenza) su un suolo calcareo.

Proprietà principali
Antibatterico molto potente ad ampio spettro; fungicida; antiparassitario; antivirale; immunostimolante; tonico; digestivo, carminativo e aperitivo; decongestionante.

Indicazioni tradizionali
• Bronchite, rinofaringite, angina, sinusite, polmonite
• Dissenteria, diarrea infettiva, amebiasi
• Parassitosi cutanee (scabbia, tigna) e intestinali
• Micosi e dermatosi infettive
• Stomatite, gengivite, amigdalite, parodontite
• Infezioni ginecologiche e urologiche
• Affaticamento nervoso e cerebrale, depressione

Posologia consigliata
Via interna: per problemi infettivi (respiratori, digestivi) utilizzare le forme galeniche dosate (capsule e perle).
Via esterna: per le dermatosi, applicare localmente 1 goccia di timo a timolo + 6 gocce di OV di nocciola, 2 volte al giorno.
Consiglio: per le infezioni alle vie respiratorie, utilizzare la seguente miscela di oli essenziali: timo a timolo, eucalipto radiata e lavanda vera.

Confezione
5 ml

Composizione
Timolo.

   

 

Descrizione
Questo piccolo arbusto cespuglioso può arrivare fino a quaranta centimetri di altezza. Possiede piccole foglie ricurve, dai bordi color verde scuro, ricoperte da peli e tricomi. Il polimorfismo chimico di Thymus vulgaris è stato iniziato da Granger & Co. nel 1963. Tra il 1971 e il 1986, Passet, Granger, Vernet & Co. identificano sei chemiotipi del timo: si tratta del geraniolo, dell’a-terpineolo, del tujanolo, del linalolo, del carvacrolo e del timolo.

Proprietà principali
Battericida, fungicida, potente antivirale, immunostimolante, stimolante e rigeneratore degli epatociti, riscaldante circolatorio, neurotonico riequilibrante.

Indicazioni tradizionali
• Angina, laringite, tracheite, faringite, bronchite, otite, sinusite
• Stomatite, gengivite, tonsillite, parodontite
• Infezioni ginecologiche e urologiche
• Astenia, disturbi nervosi
• Dermatite, micosi cutanee e simili
• Epatite virale
• Malattia di Reynaud, estremità fredde

Posologia consigliata
Via interna: Per problemi di angina o legati alla malattia di Reynaud, assumere 2 gocce in un po’ di miele o zucchero di canna 3 volte al giorno, da sciogliere in bocca.
Via esterna: In caso di esaurimento fisico e psichico (astenia), massaggiare il plesso solare con 3 gocce di timo tujanolo + 4 gocce di OV di nocciola, 2 volte al giorno. Per le micosi e le infezioni del cavo orale, applicare 2 gocce 3 volte al giorno sulla zona interessata fino a sensibile miglioramento.

Avvertenze
Chiedere consiglio ad un operatore sanitario Tenere fuori dalla portata dei bambini piccoli. Non sostituisce una dieta variata ed equilibrata e uno stile di vita sano. Non superare la dose raccomandata. Non usare durante la gravidanza e l’allattamento e nei bambini sotto i 6 anni. Conservare lontano da qualsiasi fonte di calore e luce.

Formato
5 ml

Il Giardino di Hermes d.i Via Aurelia 384 00165 ROMA P.IVA 12345678910

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