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Salvia sclarea – Sommità fiorita
Il prodotto e il suo racconto
Originaria dell’Asia occidentale e dell’Europa meridionale e centrale, questa pianta erbacea biennale della famiglia delle Lamiaceae è largamente diffusa nei climi temperati come pianta ornamentale, ma viene coltivata essenzialmente per produrre un olio essenziale da utilizzare nella produzione di liquori o profumi. Nel Medioevo la salvia era considerata una pianta salvifica. I greci, i romani e gli arabi antichi la impiegavano comunemente come tonico e come rimedio contro i morsi di serpente. Le donne egiziane avevano l’abitudine di bere succo di salvia per aumentare la fertilità. Un detto provenzale recita: “Chi ha la salvia in giardino, non ha il medico vicino”.
Proprietà principali
Simil-estrogeno; afrodisiaco; regolatore della circolazione; anticolesterolo; antimicotico; antispasmodico; neurotonico.
Indicazioni tradizionali
• Amenorrea e disturbi ginecologici
• Menopausa
• Frigidità e impotenza
• Stanchezza nervosa
• Micosi
• Ipercolesterolemia
• Disturbi circolatori
Posologia consigliata
Via esterna: per riequilibrare il sistema ormonale femminile e in caso di amenorrea, assumere 1 goccia di salvia sclarea in un cucchiaino di olio d’oliva, 2 volte al giorno per una settimana prima dell’inizio previsto del ciclo. Massaggiare sul baso ventre 2 gocce di salvia sclarea in 2 gocce di OV di nocciola, 2 volte al giorno.
Consiglio: la salvia sclarea è più semplice nell’uso e meno pericolosa della salvia officinalis. Il suo utilizzo può essere consigliato dagli esperti per riequilibrare il sistema ormonale femminile.
Confezione
5 ml
Composizione
Linalolo, sclareolo, acetato di linalile.
Santalum austrocaledonicum – Legno
Il prodotto e il suo racconto
Originario della Malesia, quest’albero di 10-12 metri presenta una cima dai rami cadenti. Le foglie ovali sempreverdi sono opposte. Numerosi piccoli fiori sono riuniti in pannocchie dapprima gialle pallide e poi rosse. Ha la capacità di installarsi su altri vegetali come un parassita ben radicato.
Proprietà principali
Rilassante e calmante nervoso; cardiotonico; flebotonico; linfotonico; estrogen-like.
Indicazioni tradizionali
• Astenia nervosa, astenia sessuale
• Varici, emorroidi, congestione del bacino
• Varicosi, tagli
• Affaticamento cardiaco
Posologia consigliata
Via esterna: 2 gocce di sandalo in 2 gocce di OV di nocciolo d’albicocca sulle zone di stasi circolatorie, sul plesso cardiaco o sulla base della colonna vertebrale a seconda dell’azione ricercata.
Consiglio: per realizzare un olio da massaggio riequilibrante, armonioso e sensuale, mischiare 3 gocce di sandalo + 1 goccia di neroli + 1 goccia di pompelmo (zeste). 15 gocce di questa sinergia saranno applicate massaggiando la parte bassa della schiena per poi risalire verso la nuca e lavorare sulle zone para-vertebrali (da una parte all’altra della colonna).
Confezione
5 ml
Composizione
Santalolo.
Amyris balsamifera – Legno
L’olio essenziale di Sandalo delle Indie è un eccellente alleato contro l’invecchiamento della pelle: è quanto afferma un’équipe di ricercatori francesi e australiani, evidenziando come questa essenza tuteli l’epidermide da numerosi stress ambientali tra cui inquinamento, fumo di sigaretta e la tanto biasimata luce blu di smartphone e tablet.
Per gli studiosi, l’efficacia di Sandalo come antiage è addirittura superiore a quello della nota vitamina E, diffusissima in creme e altri preparati cosmetici per il benessere della cute.
Grazie a questa comprovata capacità di contrastare lo stress ossidativo, l’olio essenziale di Sandalo delle Indie si delinea come un promettente alleato nel ridurre e ritardare la comparsa di rughe e altri segni d’invecchiamento cutaneo.
Potete ad esempio utilizzarlo per un trattamento viso antiage: basta miscelarne 2 gocce in un cucchiaino da caffè di crema base neutra ed applicare quotidianamente il preparato, massaggiando la cute fino a completo assorbimento.
Note aromatiche
Dolce, legnoso, profumato, pepato.
Profilo aromacologico
Bilanciante, tonico; disagio, rinuncia, nostalgia, tristezza.
Profilo aromacosmetico
Pelli irritate; decongestionante, regolante sebaceo.
Usi descritti in letteratura
Decongestionante linfatico, spasmolitico vascolare e viscerale, sedativo; stasi linfatiche, varici; coliti; cefalee; ansia, alterazioni del sonno.
Modo d’uso
Aggiungere qualche goccia negli umidificatori dei caloriferi o negli appositi diffusori. CAS: 90320-49-3
Confezione
10 ml
Descrizione
La santoreggia fornisce un olio essenziale molto studiato nelle università francesi per il suo potere antinfettivo. Resta essenziale nella lotta contro i germi patogeni, anche se il suo uso regolare è limitato dalla sua dermocausticità sulla pelle sensibile o allo stato puro sulla pelle. Questa pianta perenne, con fusti corti e molto fogliosi, si trova nelle colline e nelle basse montagne calcaree.
Proprietà principali
Potente antibatterico a largo spettro di azione, antivirale e stimolante immunitario, fungicida, antiparassitario, antalgico percutanee vulnerario, tonico e stimolante generale (nervoso, circolatorio, sessuale, digestivo).
Indicazioni tradizionali
• Infezioni polmonari, virali o batteriche
• Infezioni intestinali parassitarie o batteriche: amebiasi, dissenterie, enteristi
• Cistiti, uretriti, prostatiti
• Ipotensione
• Artrite, reumatismi, poliartrite reumatoide
• Astenia nervosa, fisica e sessuale
Posologia consigliata
Via interna: Per i problemi infettivi, 2-3 gocce 3 volte al giorno su mollica di pane.
Via esterna: 3 gocce in 10 gocce di OV di nocciola per agire localmente sui dolori articolari e reumatici, 3 volte al giorno.
Consiglio: Nel quotidiano, durante i viaggi ai tropici, 1 goccia di santoreggia OE, di tè del labrador OE e menta piperita OE in un pezzetto di mollica di pane da prendere mattina e sera vi terranno al riparo da un gran numero di malattie parassitarie, virali e batteriche. Un’assicurazione per il turistsa!
Avvertenze
Chiedere consiglio ad un professionista della salute. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. Conservare al riparo dalla luce e da fonti di calore. Irritazione cutanea frequente allo stato puro.
Formato
5 ml
Descrizione
Olio essenziale antibatterico ed antivirale a largo spettro, utile in caso di acne, e affezioni della pelle. Tonificante e stimolante per la mente.
Antibatterico, antivirale, antinfiammatorio.
Metodo di estrazione: distillazione in corrente di vapore.
Adatto in particolare a chi soffre di acne, infezioni e micosi della pelle.
Modo d’uso
Può essere usato in preparazioni come creme e saponi. Percentuale di utilizzo: 0.3% creme viso, 1% bagnodoccia-shampoo-creme corpo, 2% saponi.
Ingredienti
Melaleuca Alternifolia leaf oil (puro al 100%).
Avvertenze
Non ingerire. Evitare il contatto con occhi e mucose. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Formato
100 ml.
Thymus vulgaris CT linalol – Sommità fiorite
Il prodotto e il suo racconto
Il Thymus appartiene alla famiglia della Lamiaceae che conta più di 300 specie. Si tratta di piante, ricche di oli essenziali, rampicanti o striscianti che donano piccoli fiori di colore rosa pallido o bianco. Il timo a linalolo cresce in maniera uniforme in zone di estensione ridotta. Il suo habitat ideale è situato ad altitudine media, tra i 500 e i 1000 m ed è caratterizzato da una minore esposizione al sole, da una temperatura inferiore e da un’umidità dell’aria più elevata rispetto alla pianura. Questa varietà di timo può comunque crescere in condizioni ambientali molto diverse.
Proprietà principali
Antibatterico, antifungino, antivirale; vermifugo (tenia, ascaridi, ossiuri); tonico, neurotonico; tonico e astringente cutaneo.
Indicazioni tradizionali
• Stomatite candidosica
• Gastrite, enterocolite batterica
• Cistite candidosica, pielonefrite
• Bronchite, broncopneumopatia
• Stanchezza nervosa
• Psoriasi, verruche
Posologia consigliata
Via interna: in caso di affezioni del cavo orale, broncopolmonari e urinarie, assumere 2 gocce in un po’ di miele o su una zolletta di zucchero di canna 4 volte al giorno fino al miglioramento.
Via esterna: per un’azione stimolante applicare 3-4 gocce 3 volte al giorno lungo la colonna vertebrale e/o sul plesso solare.
Consiglio: questo olio essenziale rappresenta un buon rimedio contro riniti, otiti e altre affezioni broncopolmonari; è inoltre adatto ai bambini per i quali i chemiotipi di timo a fenoli sarebbero troppo aggressivi.
Confezione
5 ml
Composizione
Linalolo.
Thymus vulgaris CT thymol – Sommità fiorite
Il prodotto e il suo racconto
Sotto arbusto vivace, che può raggiungere i 30 cm di altezza. Presenta delle piccole foglie lanceolate con bordi arrotondati. Lo stelo è legnoso e i rami sono ascendenti. I fiori sono di colore bianco-rosa riuniti in folte infiorescenze. Il thymus vulgaris CT thymol è uno dei sei chemiotipi di timo identificati da Passet, Granger e Vernet e altri. È presente nel sud della Francia (soprattutto in Provenza) su un suolo calcareo.
Proprietà principali
Antibatterico molto potente ad ampio spettro; fungicida; antiparassitario; antivirale; immunostimolante; tonico; digestivo, carminativo e aperitivo; decongestionante.
Indicazioni tradizionali
• Bronchite, rinofaringite, angina, sinusite, polmonite
• Dissenteria, diarrea infettiva, amebiasi
• Parassitosi cutanee (scabbia, tigna) e intestinali
• Micosi e dermatosi infettive
• Stomatite, gengivite, amigdalite, parodontite
• Infezioni ginecologiche e urologiche
• Affaticamento nervoso e cerebrale, depressione
Posologia consigliata
Via interna: per problemi infettivi (respiratori, digestivi) utilizzare le forme galeniche dosate (capsule e perle).
Via esterna: per le dermatosi, applicare localmente 1 goccia di timo a timolo + 6 gocce di OV di nocciola, 2 volte al giorno.
Consiglio: per le infezioni alle vie respiratorie, utilizzare la seguente miscela di oli essenziali: timo a timolo, eucalipto radiata e lavanda vera.
Confezione
5 ml
Composizione
Timolo.
Descrizione
Questo piccolo arbusto cespuglioso può arrivare fino a quaranta centimetri di altezza. Possiede piccole foglie ricurve, dai bordi color verde scuro, ricoperte da peli e tricomi. Il polimorfismo chimico di Thymus vulgaris è stato iniziato da Granger & Co. nel 1963. Tra il 1971 e il 1986, Passet, Granger, Vernet & Co. identificano sei chemiotipi del timo: si tratta del geraniolo, dell’a-terpineolo, del tujanolo, del linalolo, del carvacrolo e del timolo.
Proprietà principali
Battericida, fungicida, potente antivirale, immunostimolante, stimolante e rigeneratore degli epatociti, riscaldante circolatorio, neurotonico riequilibrante.
Indicazioni tradizionali
• Angina, laringite, tracheite, faringite, bronchite, otite, sinusite
• Stomatite, gengivite, tonsillite, parodontite
• Infezioni ginecologiche e urologiche
• Astenia, disturbi nervosi
• Dermatite, micosi cutanee e simili
• Epatite virale
• Malattia di Reynaud, estremità fredde
Posologia consigliata
Via interna: Per problemi di angina o legati alla malattia di Reynaud, assumere 2 gocce in un po’ di miele o zucchero di canna 3 volte al giorno, da sciogliere in bocca.
Via esterna: In caso di esaurimento fisico e psichico (astenia), massaggiare il plesso solare con 3 gocce di timo tujanolo + 4 gocce di OV di nocciola, 2 volte al giorno. Per le micosi e le infezioni del cavo orale, applicare 2 gocce 3 volte al giorno sulla zona interessata fino a sensibile miglioramento.
Avvertenze
Chiedere consiglio ad un operatore sanitario Tenere fuori dalla portata dei bambini piccoli. Non sostituisce una dieta variata ed equilibrata e uno stile di vita sano. Non superare la dose raccomandata. Non usare durante la gravidanza e l’allattamento e nei bambini sotto i 6 anni. Conservare lontano da qualsiasi fonte di calore e luce.
Formato
5 ml
Thymus satureioides – Sommità fiorita
Descrizione
Originario dell’Africa del Nord, nasce su suoli sassosi, pietrosi e piuttosto secchi. Il timo è il tipico esempio di specie vegetale che permette di illustrare al meglio la nozione di chemiotipo. Esistono più razze chimiche di timo la cui composizione chimica dell’olio essenziale varia secondo il biotopo nel quale si evolve. Questi fattori ne influenzano la composizione e dunque la sua attività terapeutica è dovuta a : soleggiamento, altitudine, natura del suolo, purezza dell’aria…
Proprietà principali:
Antibatterico maggiore a largo spettro di azione, regolatore immunitario, tonico generale (fisico, mentale, sessuale), antiparassitario, anti-iperglobulinemico.
Indicazioni tradizionali
• Artrosi, reumatismi
• Astenie profonde fisiche, mentali e sessuali
• Infezioni respiratorio croniche virali e batteriche
• Parassitosi cutanee e intestinali
• Cistiti, leucorrea, candidosi
• Acne, piaghe infette
Posologia consigliata
Via interna: 2 gocce 3 volte al giorno in miele, olio di oliva o zucchero di canna sotto la lingua.
Via esterna: 3 gocce in 5 gocce di OV di nocciola, 3 volte al giorno sul torace o sulle zone doloranti.
Consiglio: 2 gocce di timo satureioide, 2 gocce di wintergreen e 10 gocce di olio di nocciola per un massaggio sulle zone colpite da artrosi e reumatismi dolorosi.
Formato
10 ml
Composizione
Borneolo, timolo, carvacrolo.
Precauzioni
Nocivo se ingerito. Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Può provocare una reazione allergica cutanea. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non applicare puro sulla pelle. IN CASO DI INGESTIONE: sciacquare la bocca. NON provocare il vomito. IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua e sapone. IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Conservare al riparo dalla luce e da fonti di calore. Vedi foglietto illustrativo.