Le caratteristiche benefiche del maitake

In questo articolo esploreremo alcune delle caratteristiche benefiche del maitake (Grifola frondosa). Si tratta di un fungo dall’aspetto cespuglioso che si sviluppa alla base di castagni, querce, olmi o altri alberi morti o tagliati. Cresce nella zona nordorientale del Giappone e, in generale, nelle foreste temperate dell’Europa, dell’Asia e degli Stati Uniti.

Prima degli anni Ottanta, quando sono state sviluppate le tecniche necessarie per coltivarlo indoor, questo fungo veniva raccolto solo in natura. La sua rarità, le sue proprietà officinali note fin dall’antichità e il gusto unico dei suoi ventagli carnosi lo rendevano estremamente ambito e prezioso, al punto che si dice fosse venduto a peso d’argento.

Considerandone il valore, dunque, non stupisce che i cercatori tenessero segreti i luoghi di raccolta del maitake (che tende a crescere nello stesso punto per vari anni consecutivi), o che nascondessero ad arte, con del fogliame, gli esemplari più giovani che avevano ancora bisogno di tempo per maturare, così che nessun altro li raccogliesse anzitempo al posto loro.

Anche grazie alla maggiore disponibilità dovuta alla coltivazione artificiale, dagli anni Ottanta il maitake ha goduto di notevole attenzione scientifica, soprattutto in Giappone. Gli studiosi hanno isolato vari componenti bioattivi, soprattutto polisaccaridi, che si sono dimostrati efficaci come agenti antitumorali, modulatori del sistema immunitario, regolatori del metabolismo dei lipidi e molto altro.

Vediamoli più nel dettaglio.

Effetti antitumorali e immunomodulatori

I benefici del maitake in questo ambito sono tra i più studiati, e non solo in vitro. Le frazioni D e MD (particolari composti di beta-glucani e proteine estratti dal maitake) contribuiscono a combattere il tumore in tre modi: proteggendo le cellule sane, prevenendo la metastasi e inibendo la crescita del tumore stesso (quindi, in generale, rafforzando e modulando il sistema immunitario).

Le frazioni D e MD si sono dimostrate più facili da somministrare rispetto ai polisaccaridi antitumorali di altri funghi, e vantano una tossicità scarsa o nulla. In vari studi clinici si sono rivelate efficaci contro il cancro al seno, al fegato e ai polmoni. Oltretutto, per quanto riguarda alcuni tipi di tumori epatici e gastrici, i polisaccaridi del maitake si sono caratterizzati per un tasso di inibizione superiore al 90% (in studi in vitro e in vivo su animali).

Questa attività antitumorale è dovuta anche all’effetto immunomodulatorio della frazione D e di altri polisaccaridi del maitake, i quali migliorano l’azione dei macrofagi e dei linfociti NK (che uccidono le cellule tumorali) stimolando la produzione di specifiche citochine che li rafforzano. Il maitake può quindi aiutare a prevenire e trattare alcuni tipi di tumore, eventualmente in combinazione con la cura chemioterapica.

Effetti sul metabolismo lipidico…

Assumere maitake è associato a una migliore gestione dei grassi alimentari: in uno studio in vivo sui ratti si è mostrato che il consumo di questo fungo riduce notevolmente la quantità di grassi nel sangue e nel fegato, abbassando i livelli di colesterolo e di lipoproteine VLDL. Questo aiuta direttamente nella gestione del peso.

Il maitake migliora anche la capacità dell’insulina di processare il glucosio, sia aumentando la qualità e la quantità dei recettori cellulari, sia riducendo la resistenza periferica all’insulina tramite i suoi effetti immunomodulatori. Questo, unito al rallentamento della digestione di alcuni carboidrati, come il maltitolo, contribuisce a stabilizzare la quantità di zucchero nel sangue, rendendo il maitake molto utile nei casi di obesità (soprattutto se accompagnata da eccesso di androgeni

Un altro fattore che potenzia l’effetto antiobesità del maitake è la sua ricchezza di ergosterolo, la provitamina D2 che l’organismo trasforma in D3, resa ancora più biodisponibile dal contenuto enzimatico del maitake. È noto che la carenza di questa vitamina, unita a uno stile di vita sedentario, aumenta il rischio di sindrome metabolica, con tutte le patologie che include o ne conseguono (problemi cardiaci, diabete, problemi articolari…).

… e il ruolo della flora batterica

La regolazione del metabolismo lipidico, nonché i vari effetti immunomodulatori e antitumorali, sono dovuti anche ai cambiamenti che avvengono al livello della flora batterica intestinale, nutrita dai numerosi polisaccaridi del maitake.

In particolare uno di questi, il polisaccaride GFP-N, è in grado di rimodulare la popolazione batterica dell’intestino producendo gli effetti già citati e altri ancora, come il contenimento del diabete mellito. GFP-N, riducendo la popolazione di alcuni tipi batterici e accentuando la presenza di altri, rimodula la flora batterica per ottenere effetti ipoglicemici e ipolipidici, riducendo anche la produzione dei grassi derivati dai carboidrati in eccesso. A fronte di questo, il maitake si può considerare un valido aiuto nella riduzione del grasso corporeo.

Bibliografia

Mayell, M. Maitake extracts and their therapeutic potential—A review. Altern. Med. Rev. 20016, 48–60.

Wu J-Y, Siu K-C, Geng P. Bioactive Ingredients and Medicinal Values of Grifola frondosa (Maitake). Foods. 2021; 10(1):95.

Alonso, E.N.; Ferronato, M.J.; Gandini, N.A.; Fermento, M.E.; Obiol, D.J.; López Romero, A.; Arévalo, J.; Villegas, M.E.; Facchinetti, M.M.; Curino, A.C. Antitumoral effects of D-fraction from Grifola frondosa (maitake) mushroom in breast cancer. Nutr. Cancer 201769, 29–43.

Nanba, H.; Kubo, K. Antitumor Substance Extracted from Grifola. U.S. Patent 5,854,404, 29 December 1998; Zhao, F.; Wang, Y.-F.; Song, L.; Jin, J.-X.; Zhang, Y.-Q.; Gan, H.-Y.; Yang, K.-H. Synergistic apoptotic effect of d-fraction from Grifola frondosa and vitamin C on hepatocellular carcinoma SMMC-7721 cells. Integr. Cancer Ther. 201716, 205–214.

Cui, F.; Zan, X.; Li, Y.; Yang, Y.; Sun, W.; Zhou, Q.; Yu, S.; Dong, Y. Purification and partial characterization of a novel anti-tumor glycoprotein from cultured mycelia of Grifola frondosaInt. J. Biol. Macromol. 201362, 684–690; Kodama, N.; Murata, Y.; Asakawa, A.; Inui, A.; Hayashi, M.; Sakai, N.; Nanba, H. Maitake D-Fraction enhances antitumor effects and reduces immunosuppression by mitomycin-C in tumor-bearing mice. Nutrition 200521, 624–629.

Kodama, N.; Komuta, K.; Sakai, N.; Nanba, H. Effects of D-Fraction, a polysaccharide from Grifola frondosa on tumor growth involve activation of NK cells. Biol. Pharm. Bull. 200225, 1647–1650; Kodama, N.; Kakuno, T.; Nanba, H. Stimulation of the natural immune system in normal mice by polysaccharide from maitake mushroom. Mycoscience 200344, 257–261.

Kubo, K.; Nanba, H. Anti-hyperliposis effect of Maitake fruit body (Grifola frondosa). I. Biol. Pharm. Bull. 199720, 781–785.

Fukushima, M.; Ohashi, T.; Fujiwara, Y.; Sonoyama, K.; Nakano, M. Cholesterol-lowering effects of maitake (Grifola frondosa) fiber, shiitake (Lentinus edodes) fiber, and enokitake (Flammulina velutipes) fiber in rats. Exp. Biol. Med. 2001226, 758–765.

Yang, J.; Lee, Y.; Kim, Y.; Lee, S.; Ryu, S.; Fukuda, S.; Hase, K.; Yang, C.; Lim, H.; Kim, M. Gut commensal Bacteroides acidifaciens prevents obesity and improves insulin sensitivity in mice. Mucosal Immunol. 201710, 104–116.

Guo, W.-L.; Deng, J.-C.; Pan, Y.-Y.; Xu, J.-X.; Hong, J.-L.; Shi, F.-F.; Liu, G.-L.; Qian, M.; Bai, W.-D.; Zhang, W.; et al. Hypoglycemic and hypolipidemic activities of Grifola frondosa polysaccharides and their relationships with the modulation of intestinal microflora in diabetic mice induced by high-fat diet and streptozotocin. Int. J. Biol. Macromol. 2020153, 1231–1240.

Gangarapu, V.; Yildiz, K.; İnce, A.T.; Baysal, B. Role of gut microbiota: Obesity and NAFLD. Turk. J. Gastroenterol. 201425, 133–140.

Lee J H et al. Journal of The American College of Cardiology. Elsevier. P. 2008. 52(24); 1949–1956.

Cazzavillan S. I funghi medicinali dalla tradizione alla scienza. 2011. P.164-233.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment.

Il Giardino di Hermes d.i Via Aurelia 384 00165 ROMA P.IVA 12345678910

Utilizziamo i cookie per offrirti una migliore e più personalizzata esperienza online. Cliccando sul pilsante accetto dichiari di accettarne l'uso in conformità alla normativa vigente.