Pistacia lentiscus, chiamato comunemente lentisco, è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Anacardiacee, caratterizzato da un tronco tortuoso, che sembra prostrarsi a terra. Può anche diventare un albero alto fino a 3-4 metri, di un colore grigio che vira sul marrone quando l’esemplare arriva a maturità.
In ambito erboristico, il lentisco è conosciuto soprattutto per la sua resina, detta anche mastice di Chios: una densa secrezione dall’odore balsamico e dal sapore amaro, estratta dalla corteccia durante la primavera esclusivamente nel sud dell’isola di Chios, in Grecia.
In questa resina sono stati identificati più di 120 composti chimici, tra cui olio essenziale (alfa-pinene, beta-pinene e beta-mircene), tannini, masticoresine, alcol triterpenici, la sostanza amara nota come masticina, acido masticonico e masticinico.1
Effetti benefici contro gastriti e ulcere
Il mastice di Chios è usato nella medicina tradizionale da 2500 anni: riferimenti al suo utilizzo da parte delle popolazioni locali per la cura di disturbi gastrointestinali, o come agente cosmetico, si possono riscontrare addirittura in antichi testi di Galeno, Teofrasto e Dioscoride.
Oggi questa resina versatile è stata riscoperta come un potente prodotto fitoterapico con diverse proprietà biologiche. Attualmente è utilizzata per le sue proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti, antiulcera, antidiabetiche, cardioprotettiva e antitumorali, evidenti da una serie di studi in vitro e in vivo.2
L’azione antiinfiammatoria è determinata dalla masticina, che inibisce la secrezione delle prostaglandine coinvolte nel processo infiammatorio,3 anche nel caso dell’attivazione endoteliale tipica della formazione di placche arteriosclerotiche.4 In generale, la masticina si è mostrata utile come regolatore del sistema immunitario.5
La sua azione antiinfiammatoria, unita a quella antibatterica, rende il mastice di Chios un ottimo alleato nella gestione e prevenzione dei disordini del tratto digerente6. Per quanto siano necessari ulteriori studi, è stato mostrato che la masticina è in grado di compromettere o eradicare le concentrazioni di Helicobatcer pylori, il batterio principalmente responsabile dell’insorgenza di gastriti, ulcere e cancro gastrointestinale:7 una valida alternativa nei numerosi casi in cui la resistenza agli antibiotici impedisce il trattamento dell’infezione.
1 K.S. Dimas et al. Review: chios mastic gum: a plant-produced resin exhibiting numerous diverse pharmaceutical and biomedical prοperties. In Vivo. 2012 Sep-Oct;26(5):777-85; Rauf et al. Phytochemical, ethnomedicinal uses and pharmacological profile of genus Pistacia. Biomedicine & Pharmacotherapy: 2017 (86): 393-404.
2 Vasiliki K.Pachi et al. Traditional uses, phytochemistry and pharmacology of Chios mastic gum (Pistacia lentiscus var. Chia, Anacardiaceae): A review. Journal of Ethnopharmacology, 2020, 254, 112485.
3 Zhou L., Satoh K., Takahashi K., Watanabe S., Nakamura W., Maki J., Hatano H., Takekawa F., Shimada C., Sakagami H. Re-evaluation of anti-inflammatory activity of mastic using activated macrophages. Vivo. 2009; 23:583–590.
4 Loizou S., Paraschos S., Mitakou S., Chrousos G.P., Lekakis I., Moutsatsou P. Chios mastic gum extract and isolated phytosterol tirucallol exhibit anti-inflammatory activity in human aortic endothelial cells. Exp. Biol. Med. 2009;234:553–561. doi: 10.3181/0811-RM-338.
5 Kaliora A.C., Stathopoulou M.G., Triantafillidis J.K., Dedoussis G.V., Andrikopoulos N.K. Alterations in the function of circulating mononuclear cells derived from patients with Crohn’s disease treated withmastic. World J. Gastroenterol. 2007;13:6031–6036. doi: 10.3748/wjg.13.6031.
6 Soulaidopoulos et al. Overview of Chios Mastic Gum (Pistacia lentiscus) Effects on Human Health. Nutrients. 2022 Feb; 14(3): 590.
7 Dabos K.J., Sfika E., Vlatta L.J., Giannikopoulos G. The effect of mastic gum on Helicobacter pylori: A randomized pilot study. Phytomedicine. 2010;17:296–299.