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Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Nome scientifico: Malus sylvestris L. Mill.
Parte impiegata: Gemme fresche
Disponibile
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Betulaceae
Specie: Alnus glutinosa L. Gaertner.
Habitat: Terreni umidi soprattutto lungo i fiumi.
Parte utilizzata: gemme.
Epoca di raccolta: In primavera.
Famiglia: Rosaceae
Specie: Crataegus oxyacantha L.
Habitat: Ovunque dalla pianura alle zone montane in cespuglieti e macchie.
Parte utilizzata: Sommità fiorite, bacche, giovani getti.
Epoca di raccolta: Primavera (in autunno le bacche).
Arbusto o alberello alto fino a 4-5 metri, spinoso con foglie divise e bacche rosse sferiche portanti più semi. Si può confondere con la sp. monogyna dalla quale si distingue principalmente per il numero di semi che in quest’ultima sono uno per bacca (appunto monogyna). Molti erroneamente confondono il biancospino con il Prugnolo (Prunus spinosa) che oltre ad essere più piccolo fiorisce prima di emettere le foglie e presenta bacche più grandi e violacee.
Curiosità
Il nome è un evidente riferimento ai fiori bianchi riuniti in densi corimbi ed alle spine. Assieme al prugnolo e il rovo, al contrario di oggi, la sua crescita era favorita dai contadini lungo i bordi dei campi in quanto oltre a costituire una barriera fisica quasi impenetrabile favorivano il rifugio o la nidificazione ad uccelli insettivori e insetti predatori che a loro volta limitavano la presenza di insetti parassiti delle coltivazioni.
Principi attivi
Flavonoidi 1-2,5% (vitexina, quercitina, iperoside), triterpeni 1,5% (acido ursolico, crategolico, oleanolico), amine (fenetilanina, tiratina, colina, acetilcolina), acidi fenolici, catechine, aminopurine, olii essenziali (tracce).
Uso interno
Soluzione idroalcoolica delle sommità fiorite
Il biancospino è uno dei rimedi naturali più utilizzati in fitoterapia grazie alle sue note e comprovate proprietà ipotensive, sedative e antisclerotiche.
Indicazioni: Aritmie, ipertensione arteriosa, insonnia, arteriosclerosi, disturbi della menopausa, angina pectoris, stati di ansia o di irritabilità.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti e alla sera prima di coricarsi.
Anche le bacche possiedono le medesime proprietà.
Gemmoderivato dei giovani getti
Stesse proprietà e indicazioni della soluzione idroalcoolica ma con un’azione tale da essere indicata principalmente nei casi di insufficienza cardiaca, alterazione della frequenza del ritmo cardiaco e per capillariti.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’ 1-2% lasciato in acqua bollente per almeno 20 minuti. All’infuso possono anche essere aggiunte 3-4 bacche mature fresche o secche.
Droghe sinergiche: CAMOMILLA, CARDIACA, ESCOLZIA, GINKGO BILOBA, OLIVO, PASSIFLORA, VALERIANA OFFICINALE,VALERIANA ROSSA,VISCHIO, ZENZERO
Formato
100 ml
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Saxifragaceae (Grossulariaceae)
Specie: Ribes nigrum L.
Habitat: Zone montane delle Alpi e coltivato.
Parte utilizzata: Foglie/gemme
Epoca di raccolta: Primavera.
Arbusto legnoso alto fino a 150-180 cmcon foglie simili a quella della vite. I fiori, riuniti in gruppi di 2-4 sono peduncolati e posti all’ascella delle foglie. I frutti sono neri e grandi come le bacche del mirtillo.
Curiosità
Il termine Ribes deriva dal nome arabo di una pianta dal succo piacevole e acidulo probabilmente da “Ribas” = rabarbaro .Tuttavia, data l’origine nordica della pianta sussistono dubbi su quest’etimologia. Molti sostengono che il termine ribes sia invece di origine metaforica: dal latino uva con riferimento soprattutto all’uva spina. Altri nomi: Uva spina nera, uva ramà, piperella.
Le gemme frantumate emanano un odore sgradevole del tutto identico a quello dell’urina di gatto.
Principi attivi
Olii essenziali in tracce, tannini, vitamina C, rutina, isoquercitina.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica delle foglie
Possiede proprietà antireumatiche, antiallergiche, diuretiche e astringenti.
Indicazioni: Reumatismi, gotta, riniti allergiche, riniti croniche, sintomatologie allergiche a carico delle vie respiratorie.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Gemmoderivato delle gemme
Il macerato glicerico è più attivo della soluzione nel trattamento delle allergie sia a livello preventivo che sintomatico. Possiede infatti proprietà antiallergiche, spiccatamente antinfiammatorie e stimolanti le ghiandole surrenali.
Indicazioni: Allergie (asma bronchiale, riniti e congiuntiviti allergiche da polline, orticaria, allergie da farmaci), stati infiammatori in genere, cistiti ovariche e fibromi uterini, cefalea, ipotensione arteriosa, astenia.
Posologia: 50 gocce in poca acqua 2 volte al giorno (a digiuno mattina e pomeriggio).
Note
Il gemmoderivato di Ribes nigrum esplica un’azione cortison-simile. Nel caso di sindromi allergiche è consigliabile iniziare il trattamento 2-3 mesi prima del periodo sintomatico.
Droghe sinergiche (riferite al gemmoderivato): ELICRISO (allergie) e gemmoderivati di: CARPINO BIANCO (sinusiti croniche), NOCCIOLO (enfisema), FICO (gastriti ed eritemi solari), NOCE (eczemi infetti), SEQUOIA (fibromi uterini e ipertrofia prostatica) e molti altri qualora si voglia associare all’azione specifica di un potente antinfiammatorio.
Formato
100 ml, 500 ml o 1 l.
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Cupressaceae
Specie: Juniperus communis L.
Habitat: Cespuglieti montani.
Parte utilizzata: galbule (bacche mature)/giovani getti nel gemmoderivato
Epoca di raccolta: Tutto l’anno le bacche, in estate i giovani getti.
Arbusto alto fina a 2-3 metri con aghi acuminati e bacche di colore violaceo. Specie affine è Juniperus oxycedrus che si distingue per la bacche più grandi e di colore marrone-ossido. Il ginepro è specie pioniera importantissima e per questo è specie protetta.
Curiosità
Per alcuni il nome deriva dal celtico e significa “spinoso”. Secondo altri deriva da latino “junior” e “pario” = generare nuovi frutti (nella pianta maturano nuove bacche mentre le altre cadono). C’è infine chi collega tale significato con gli effetti sulle contrazioni uterine e quindi sul parto.
Dalle bacche si ottiene il Gyn che non è un distillato delle bacche ma viene ottenuto mediante la macerazione a freddo di queste in alcool da cereali.
Principi attivi
Olii essenziali 1-2% (mircene, sabinene, alfa e beta pinene, 1-4 cineolo, p-cimene, camfene, limonene, borneolo, geraniolo, cadimene, terpinen-4-olo), acidi di terpenici (mirceo comunico, turulosico, sandaracopimarico, isopimarico), tannini catechici, leucoantocianidine, flavonoidi, zuccheri invertiti, miscela di amari, vitamina C.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica delle bacche o galbule
Possiede proprietà antisettiche, balsamiche, diuretiche, ipoglicemizzanti, antireumatiche, eupeptiche, carminative.
Indicazioni: Cistiti e uretriti, edemi, iperuricemia, bronchite catarrale cronica, flautolenze, diabete, turbe dispeptiche, reumatismi, artrosi cronica.
Posologia: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Gemmoderivato dei giovani getti
Possiede proprietà protettive sugli epatociti, antidiabetiche, diuretiche, ipocolesterolemizzanti, antiuricemiche.
Indicazioni: Cirrosi epatica, epatite cronica, epatite da farmaci o sostanze tossiche, diabete mellito, ipercolesterolemia, iperuricemia, insufficienza renale, calcolosi renale.
Posologia: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
L’infuso all’ 1-1,5% in acqua bollente per almeno15 minuti.
Droghe sinergiche: LEVISTICO
Formato
100 ml
Nome scientifico: Prunus amygdalus dulcis
Parte impiegata: Gemme fresche
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
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